Endometrial cancer: Radical hysterectomy with sentinel lymph node with AESCULAP® EinsteinVision® 3.0
Il tumore dell’endometrio rappresenta la principale neoplasia dell’utero ed il più frequente tumore ginecologico nei paesi maggiormente industrializzati, occupando il quarto posto tra le cause di cancro nel sesso femminile, dopo il tumore della mammella, del colon e del polmone. È tipico della post menopausa e il picco di incidenza si ha tra i 50-70 anni.
Le linee guida della Società Europea di Ginecologia Oncologica (ESGO) per la gestione della malattia confinata all’utero, quindi in stadi iniziali, prescrivono l’intervento chirurgico (possibilmente laparoscopico da eseguirsi in centri accreditati) di asportazione totale di utero, tube e ovaie, e la valutazione dei del linfonodo sentinella per stabilire lo stadio anatomopatologico della malattia (“stadiazione”). Queste informazioni possono guidare le decisioni relative al trattamento postoperatorio, in particolare la scelta di eseguire o meno la chemioterapia e la radioterapia adiuvanti. Il linfonodo sentinella è il primo linfonodo che drena le cellule tumorali provenienti dall’endometrio. Una volta superata questa stazione le cellule tumorali possono metastatizzare ai linfonodi successivi o anche al di fuori della pelvi. Durante l’intervento chirurgico viene fatta un’iniezione di tracciante chiamato Verde Indocianina a livello della cervice uterina; poi con una luce appropriata viene “cercato” il linfonodo che emette maggiormente il colore verde, viene asportato chirurgicamente e quindi esaminato dall’anatomopatologo. In questo contesto AESCULAP® EinsteinVision® 3.0 FI consente la puntuale visualizzazione del linfonodo sentinella grazie all’innovativo algoritmo integrato chiamato Red Enhancement, attivato dal chirurgo con la semplice pressione di un pulsante. L’eccezionale qualità delle immagini 3D in risoluzione Full HD nativa, l’impressionante profondità di campo e l’elevato contrasto di immagine, insieme con l’innovativo sistema riscaldante integrato nella punta dell’endoscopio che impedisce efficacemente e permanentemente l’appannamento dell’ottica, consente inoltre al chirurgo di effettuare i vari step chirurgici in pieno confort e sicurezza di visione.