Seguici sui social:
Chirurgia radicale dopo radiochemioterapia concomitante nel trattamento del carcinoma della cervice uterina localmente avanzato: analisi degli outcome clinici e peri-operatori a seconda dell’approccio chirurgico

Chirurgia radicale dopo radiochemioterapia concomitante nel trattamento del carcinoma della cervice uterina localmente avanzato: analisi degli outcome clinici e peri-operatori a seconda dell’approccio chirurgico


Specializzando Dottor

Alex Federico

 

Relatrice Prof.ssa Maria Gabriella Ferrandina

Correlatori Prof. Giovanni Scambia e Dott. Valerio Gallotta

 

INTRODUZIONE

Il carcinoma della cervice uterina, con un’incidenza stimata di 13.1 casi su 100.000 donne/anno, è una delle principali patologie oncologiche a livello globale, benchè in riduzione nei paesi ad elevato livello socio-economico. Comunemente si definisce carcinoma della cervice localmente avanzato (LACC), la patologia diagnosticata agli stadi FIGO IB2-IVA. Il trattamento di riferimento, in questo contesto clinico, è la radioterapia con chemioterapia a base di platino concomitante (1), seguita da radioterapia intracavitaria vaginale. Largo consenso riscontra la chirurgia di completamento dopo radiochemioterapia (RTCT) concomitante

Devi essere abbonato per visualizzare il resto dell'articolo

Hai già un abbonamento attivo? Accedi

Attiva il tuo abbonamento