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Ruolo prognostico del numero di linfonodi pelvici positivi alla luce della nuova stadiazione FIGO 2018 nel carcinoma della cervice uterina

Ruolo prognostico del numero di linfonodi pelvici positivi alla luce della nuova stadiazione FIGO 2018 nel carcinoma della cervice uterina


Specializzanda Dottoressa

Maria Vittoria Carbone

 

Relatrice Prof.ssa Maria Gabriella Ferrandina

Correlatori Prof. Giovanni Scambia e Dott. Luigi Pedone Anchora

 

Il tumore della cervice uterina è il quarto tumore in ordine di incidenza nelle donne e rappresenta la quarta causa di morte nel sesso femminile secondo le ultime statistiche pubblicate nel 2018. Ogni anno vengono stimati 570,000 nuovi casi e 310,000 decessi per carcinoma della cervice uterina1.

La presenza di metastasi linfonodali è uno dei più importanti fattori prognostici2,3 ed il riscontro di linfonodi positivi costituisce un elemento essenziale per la scelta terapeutica delle pazienti con carcinoma della cervice uterina, indipendentemente dalla presenza di ulteriori fattori di rischio anatomo-patologici.

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