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PARP INIBITORI NEL CARCINOMA OVARICO: È POSSIBILE L’INTEGRAZIONE CON LA RADIOTERAPIA? FAD asincrona accreditata dal 08 Oct 2021 al 08 Jan 2022

  • 08 Oct 2021 - 08 Jan 2022
GRATUITO
Numero crediti assegnati2
Categorie con ECM Medico Chirurgo (Ginecologia e ostetricia, Oncologia, Radioterapia)
Presidente del congressoProf. Giovanni Scambia (Direttore della Scuola Class)
Segreteria ScientificaMaria Gabriella Ferrandina; Maria Antonietta Gambacorta; Gabriella Macchia (Responsabili scientifici)
Segreteria organizzativaMolipharma s.r.l.

Per la registrazione a questo evento non è obbligatorio inserire la partiva iva nel format di iscrizione, in quanto gratuito

Le credenziali per accedere alla FAD asincrona accreditata, disponibile dal 08/10/2021 al 08/01/2022, verranno inviate successivamente sia ai partecipanti al webinar live e sia a tutti coloro che si registreranno alla FAD asincrona nel corso dei tre mesi di svolgimento (ATTENZIONE: assicurarsi di aver completato tutti i passaggi in fase di registrazione).


Razionale scientifico

Circa il 15-25% dei carcinomi sierosi ovarici di alto grado è gravato da mutazioni di BRCA1/2. L'inibizione della poli (ADP-ribosio) polimerasi (PARP) è letale per cellule e tumori con mutazione BRCA1/2. Negli ultimi decenni, il ruolo della radioterapia nel trattamento del carcinoma ovarico è stato limitato a causa della tossicità gastrointestinale tardiva associata alla radioterapia a grandi campi e dai progressi nella terapia medica. Tuttavia, più recentemente, tecniche di radioterapia di precisione come la radioterapia ad intensità modulata (IMRT), la radioterapia con i protoni e la radioterapia stereotassica hanno aperto una nuova era per il trattamento radiante. La radioterapia stereotassica in particolare fornisce alte dosi di radiazioni a piccoli volumi tumorali in poche frazioni (di solito 3-5 frazioni), ma risparmia gli organi a rischio circostanti. Pertanto, può fornire un elevato controllo locale nel trattamento curativo di lesioni ovariche oligometastatiche od oligopersistenti con una tossicità acuta e tardiva minima. C'è un forte razionale nell’associazione degli inibitori di PARP con il trattamento radiante stereotassico per migliorare il rapporto terapeutico. Nell’approccio a questa patologia, la multidisciplinarietà è fondamentale allo scopo di personalizzare il trattamento terapeutico per ogni singola paziente. Questo corso multispecialistico è mirato ad approfondire il razionale biologico dell’associazione fra radioterapia e PARP inibitori.